Il Sindaco di Castagnole delle Lanze Marco Violardo insignito del premio “Massimo Ferretti” da Città del vino.

C’è chi ha reso il proprio comune del vino “high-tech” ed accessibile con un click grazie alle idee di giovani professionisti del territorio, come il sindaco di Brusnengo (Biella) Piero Dante Poverello, e c’è chi ha rilanciato il Moscato di Saracena e i suoi produttori, diffondendo una più spiccata coscienza del suo valore tra i cittadini, come Mario Albino Gagliardi, sindaco di Saracena (Cosenza); c’è chi ha fatto dell’ospitalità una virtù come Nevio Zaccarelli, sindaco di Bertinoro (Forlì Cesena), comune del vino noto come Città dell’Ospitalità; infine, c’è chi ha reso l’adozione di un filare un’opportunità per il settore vinicolo del territorio autofinanziando i piccoli viticoltori ed incrementando il turismo enogastronomico, come Marco Violardo, sindaco di Castagnole delle Lanze (Asti). Ecco i sindaci “virtuosi” vincitori del primo Premio “Massimo Ferretti”, voluto dalle Città del Vino e promosso in collaborazione con Comune di Montalcino e Associazione “Vino & Salute”, in memoria dell’ex sindaco di Montacino prematuramente scomparso, consegnato il 13 ottobre a Montalcino, al Teatro degli Astrusi. Accanto ai sindaci, premiati anche la vigneron Marina Cvetic, alla guida dell’Azienda Masciarelli a San Martino della Marrucina (Chieti) per aver seguito le orme del marito Gianni, grande uomo del vino prematuramente scomparso, nel mantenere costante il rapporto con il Comune progettando assieme positive azioni a tutela dell’identità vitivinicola del territorio, e Alfio Cortonesi, professore ordinario di Storia Medievale all’Università della Tuscia, autore di numerosi saggi, ricercatore di storia economica e sociale dell’Europa medievale, con particolare riferimento alla storia dell’agricoltura, al mondo rurale e alla cultura materiale, promotore e organizzatore dei Laboratori Internazionali di Storia Agraria a Montalcino.

Paolo Corbini